Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (con riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019)

Biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita,monopattini, hoverboard, segway

Il buono mobilità può essere usato per per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020. I buoni di spesa generati dalla piattaforma ad hoc gestita dal ministero dell’Ambiente (che non è ancora pronta nel momento in cui scriviamo) devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.

Sì, sia da siti italiani che da siti stranieri. È in ogni caso necessario ottenere una fattura, anche in lingua inglese, che abbia però tutte le voci di una fattura italiana.

Chi acquista prima che la piattaforma del ministero sia operativa (e che quindi andrà a chiedere un rimborso) può acquistare la bici o il veicolo per la mobilità personale in qualsiasi negozio. Basta che venga rilasciata la fattura. Chi fa domanda e riceve il buono dalla piattaforma operativa del ministero dell’Ambiente potrà spenderlo nei negozi aderenti all’iniziativa, il cui elenco sarà consultabile sulla piattaforma stessa.

No. Il fondo per il 2020 prevede una dote di 70 milioni. A cui il decreto Rilancio e aggiunge «ulteriori 50 milioni per l’anno 2020».

Nella prima fase (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.

Nella seconda fase (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.