Con la circolare numero 14/e del 6 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate fa chiarezza sul bonus affitti, che permette alle aziende e ai professionisti di “convertire” parte del canone di locazione pagato nei mesi di marzo, aprile e maggio in credito d’imposta spendibile in fase di dichiarazione dei redditi o per compensare altri debiti fiscali.
Per poter usufruire del bonus affitti, però, è necessario rispettare un requisito fondamentale: dimostrare che i ricavi della propria attività siano calati di almeno il 50% nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. ????
Il credito risultante può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, utilizzando il codice tributo “6920” o, in alternativa, può essere ceduto al locatore o ad altri soggetti, compresi istituti di credito.
Su questa seconda casistica il legislatore ancora non si è espresso su come procedere. Ci si chiede se il credito vada vistato da un professionista o basti semplicemente una scrittura privata.
Ancora più incerta la risposta delle banche in proposito.
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