Il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha trasmesso lo scorso 14 ottobre una nota a Federfarma Nazionale con la quale viene richiesto di informare le farmacie sulla possibilità di utilizzo del Rating di legalità, sulle modalità di attribuzione e sui vantaggi ad esso connessi, annunciando inoltre la realizzazione di una nuova piattaforma dedicata (WebRating) ideata per facilitare l’inoltro della domanda. Forniamo pertanto ogni utile dettaglio riguardo tale materia. Il Rating di legalità è stato introdotto in Italia dalla Legge n.62/2012 (art. 5 ter – Rating di legalità delle imprese) al fine di promuovere l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali. La norma introdotta dal Legislatore non ha trovato subito concreta applicazione, in quanto si è dovuto attendere il Decreto MEF-MISE n. 57/2014 che ha individuato le modalità in base alle quali si tiene conto del Rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti. L’attribuzione di tale Rating assume per le imprese un’importanza significativa, in quanto di tale punteggio si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti sia da parte delle pubbliche amministrazioni, che in sede di accesso al credito bancario. La norma che fa riferimento all’accesso al credito bancario non ha carattere nominalistico in considerazione del fatto che gli Istituti di credito, che omettono di tener conto del Rating al momento della concessione dei finanziamenti alle imprese, sono tenuti a trasmettere alla Banca d’Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta. ACCESSO AL CREDITO BANCARIO – le banche tengono conto del Rating di legalità ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione di finanziamenti. Il Rating è tenuto in considerazione dalle banche come una delle variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito e per la determinazione delle condizioni economiche di erogazione, ove ne riscontrino la rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio. Secondo un’indagine del 2018 condotta da Banca d’Italia, il 40 % delle imprese titolari di Rating ha potuto usufruire di migliori condizioni economiche o di istruttorie più veloci (fonte: Il Sole 24 ore del 22/10/2019). CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PUBBLICI – la Pubblica Amministrazione deve tener conto del punteggio (Rating) per finanziamenti erogati in una delle seguenti forme: credito d’imposta, bonus fiscale, concessione di garanzia, contributo in conto capitale, contributo in conto interessi, finanziamento agevolato. Il Rating di legalità garantisce almeno uno dei seguenti criteri di premialità alle imprese che lo detengono: a) prefernza in graduatoria; b) attribuzione di punteggio aggiuntivo; c) riserva di quota delle risorse finanziarie allocate. Ma quali sono le caratteristiche che l’impresa deve possedere per poter richiedere l’attribuzione del Rating di legalità? Tale caratteristiche sono stabilite dal nuovo Regolamento attuativo adottato dall’AGCM con Delibera del 15 Maggio 2018. Possono inoltrare domanda online per poter ottenere il Rating di legalità: le imprese, in forma individuale e collettiva, avente sede operativa nel territorio nazionale; che abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di Rating; che, alla data della richiesta di Rating, risultino iscritte nel registro delle imprese da almeno due anni. Costituisce motivo ostativo al rilascio del Rating – oltre ovviamente all’interdittiva antimafia – essere stati destinatari dei seguenti provvedimenti: • adozione di misure cautelari a causa di illeciti amministrativi; • condanna per illeciti antitrust gravi e per pratiche commerciali sleali; • mancato rispetto all’obbligo di pagamento di imposte e tasse e di accertamento di violazioni in materia di obblighi retributivi, contributivi e assicurativi e di obblighi relativi alle ritenute fiscali concernenti i propri dipendenti e collaboratori; • mancato rispetto delle previsioni di legge relative alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (l’elenco esaustivo è rinvenibile all’art. 2 comma 2 della Delibera in parola). Il Rating massimo attribuibile è pari a 3 stellette ★ ed ogni stella può essere incrementata da un segno + al ricorrere delle condizioni elencate all’art. 3 comma 2. Il conseguimento di tre segni + comporta l’attribuzione di una ★ aggiuntiva. Il Rating di legalità dura due anni ed è rinnovabile su richiesta. L’elenco aggiornato delle imprese che hanno ottenuto il Rating è consultabile sul sito dell’Autorità. |
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