Soggetti interessati: esercenti attività d’impresa, arte o professione, Enti non commerciali.

Bonus: credito d’imposta utilizzabile in compensazione del 60 per cento delle spese 2020. Massimo fruibile 60 mila euro (di CI) quindi detto spese annuo 100 mila euro.

Oggetto: sanificazione degli ambienti di lavoro e degli strumenti utilizzati nell’ambito dell’attività lavorativa, compresi i beni di terzi e quelli concessi in uso a terzi, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

Rientrano le spese sostenute, compresi gli eventuali costi di installazione, per i dispositivi di protezione individuale (quali, ad esempio, mascherine, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari), i detergenti mani e i disinfettanti, ovvero altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere la salute dei lavoratori e degli utenti (quali, ad esempio, termometri, termoscanner, tappeti o vaschette decontaminanti e igienizzanti) o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi).

In attesa del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che stabilirà i criteri di fruibilità del credito si consiglia il pagamento delle relative fatture tramite mezzi tracciabili (bonifico,bancomat, assegno etc).