Scontrino elettronico a tutto campo, anche per le zone in cui non c’è adeguata rete Internet ma, per calmierare gli effetti del nuovo obbligo in partenza dal 1° luglio 2019, si avrà più tempo per la trasmissione dei corrispettivi telematici.
Sale sul carro delle novità contenute nel Decreto Crescita anche il nuovo obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
Non ci sarà il decreto sugli esoneri territoriali che avrebbero consentito a commercianti ed artigiani residenti in zone con scarsa copertura Internet di continuare ad emettere scontrino o ricevuta fiscale cartacea.
È dei relatori al DL Crescita l’emendamento presentato in Commissione Finanze della Camera che modifica le regole sullo scontrino elettronico che sarà obbligatorio tra meno di un mese per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro.
La novità consiste nell’introduzione di un periodo transitorio e, se da un lato nessuno sarà salvato dai corrispettivi telematici e sfuma l’ipotesi di una proroga, si potranno trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate entro i 12 giorni successivi dalla data di effettuazione dell’operazione.
Più tempo per l’invio e moratoria temporanea dall’applicazione delle sanzioni, purché la trasmissione dei corrispettivi telematici venga effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
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